Corso di acquaticità per i bambini del nido e della scuola dell’infanzia

 

 

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Ogni anno, da marzo a maggio, i bambini della sezione Grandi del nido e tutti i bambini della scuola dell’infanzia, se lo desiderano, possono aderire al progetto “Acqua in Cartella” organizzato dalla Coop. Activa, Ente Gestore del Centro Sportivo Farnesiana e della Piscina Raffalda.

Il corso si svolge con cadenza settimanale per complessive 8 lezioni della durata di 45’ di cui 30’ di lezione effettiva ed ha i seguenti obiettivi:
-    Attività ludica
-    Socializzazione tra i bambini
-    Acquisizione della fiducia nelle proprie capacità
-    Miglioramento delle capacità motorie
-    Presa di coscienza del proprio schema corporeo
-    Acquisizione di nuovi schemi motori in ambiente acquatico

Il giorno del Laboratorio di Acquaticità è vissuto un po’ come una gita.
I bambini del nido e della scuola dell’infanzia dell’istituto S.Eufemia aspettano impazienti di salire sull’autobus insieme con i genitori, le educatrici e le insegnanti.
Arrivati in piscina, gli istruttori li invitano ad entrare in acqua, rispettando i tempi e i ritmi di ciascuno senza forzarli, ma facendo in modo che si avvicinino spontaneamente. L’attività si sviluppa in un’atmosfera ludica e divertente, in un clima disteso. Per gli istruttori, immergersi insieme a loro è un modo per trasmettere sicurezza e complicità, condizioni necessarie per un buon approccio con l'acqua. Attraverso il gioco, il bambino acquisisce consapevolezza di sé, sviluppa la coordinazione, esplora le proprie emozioni, concepisce la propria presenza in relazione a quella degli altri, ed arriva a sperimentare la propria autonomia. In altre parole, diventa grande.
La piscina si anima: percorsi giocosi, materiali galleggianti e non, sono alcuni strumenti attraverso i quali gli istruttori accompagnano il gruppo di bambini lungo il percorso di scoperta dell'acqua, ma i veri alleati per il successo dell'attività sono la grande fantasia, la curiosità e la passione per il gioco dei bambini stessi.  
Ogni tanto, in cerca di rassicurazione, alcuni bambini voltano lo sguardo verso le vetrate dove sono i genitori per salutarli ed osservarli, un po’ commossi.
Al ritorno al nido e alla scuola dell’infanzia c’è entusiasmo e tanta voglia di incontrare gli amici rimasti lì, per raccontare loro la bella esperienza.

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